Italian Archaiological School at Athens

General information

Νata con regio decreto nel 1909, la Scuola Archeologica Italiana di Atene (S.A.I.A.) è in realtà preceduta da una lunga fase preliminare che occupa gli anni compresi tra il 1884 ed il 1908, durante i quali opera infaticabile il grande Federico Halbherr. Giunto in Grecia nel1884, su invito del suo maestro Domenico Comparetti, iniziava nell’isola di Creta una fervida attività di ricerca, che avrebbe condotto alle sensazionali scoperte di Festòs, Haghia Triada, Priniàs, Gortyna, Antro Ideo, Axòs, Lebena, Kamares, Arkades, per citare le più note.

Nel 1899, la missione, composta soprattutto da suoi studenti
dell’Università e da allievi della Scuola di Archeologia di Roma, si trasformò in missione permanente, con il nome di Missione
Archeologica Italiana a Creta. Sin dal principio, Creta diventa il campo privilegiato e pressoché esclusivo delle attività italiane che avranno, a partire dall’estate del 1900, la loro principale area di scavo nel Palazzo minoico di Festòs e, subito dopo, nella “Villa” di Haghia Triada.

Verso la fine del primo decennio del 1900, tali e tanto numerose erano le attività condotte dalla Missione in Grecia, che si fece evidente la necessità di una sede permanente ad Atene, peraltro già vagheggiata da Federico Halbherr fin dal suo arrivo nell’Ellade.

Nel 1909 fu dunque fondata la Scuola di Atene, come
interlocutrice qualificata dell’Italia, con lo scopo di fornire la base scientifica e logistica alle missioni archeologiche italiane in Grecia e nel Mediterraneo orientale.

Primo direttore della S.A.IA. fu Luigi Pernier (01/07/1909-1/01/1916), seguito da Alessandro Della Seta (01/04/1919-31/01/1939), Guido Libertini (01/02/1939-30/06/1941),
Luciano Laurenzi (01/07/1941-09/09/1943), Doro Levi
(01/07/1947-31/12/1976) e Antonino Di Vita (01/01/1977-3/09/2000).

Dall’ottobre del 2000 ha assunto la direzione della Scuola Emanuele Greco che, pur continuando l’attività di ricerca a Creta, ha dato un nuovo impulso all’esplorazione della città di Hephaestia ed ha allargato notevolmente le attività scientifiche della Scuola organizzando 7 diverse missioni scientifiche a Creta e dando inzio a programmi di ricognizione in Achaia, in Messenia e a scavi archeologici a Sibari, questi ultimi anche in synergasia con le Eforie Elleniche.

Negli ultimi anni la S.A.I.A., nonostante la non particolarmente felice situazione finanziaria, ha notevolmente ampliato la propria offerta formativa. Oltre alla Scuola di Specializzazione, divenuta biennale in seguito al necessario adeguamento normativo, e al corso post-dottorale di Perfezionamento, dal 2011 grande successo stanno riscuotendo sia i cicli trimestrali e/o semestrali di seminari dottorali, animati da docenti italiani e stranieri, in convenzione con numerose Scuole di Dottorato che gli stages di topografia e architettura antica (l’ultimo dei quali si è appena svolto nel periodo 20-31 gennaio del corrente anno).

La SAIA, più che mai vitale, nello spirito della continuità con il suo prestigioso passato, ma attenta anche alle innovazioni che si producono nella cultura europea, è aperta a tutte le discussioni ed i suggerimenti che verranno da docenti, istituzioni o associazioni, ai quali rivolgiamo la preghiera di utilizzare il sito Web o le pagine Facebook e Twitter della Scuola come tribune di libero confronto di idee. Anche avvalendosi della comunicazione Internet la S.A.I.A. si propone di poter tenere aggiornati tutti i colleghi e gli utenti sulle attività che la Scuola svolge e sulle potenzialità di cui dispone al servizio delle Istituzioni culturali e degli enti di ricerca italiani e
stranieri.

https://www.scuoladiatene.it
Twitter: Scuola Archeologica